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Un minorenne è stato arrestato per rapine e furti nel centro di Firenze.

La misura cautelare scattata sabato 1 ottobre è frutto di un’indagine dei carabinieri dall’11 giugno al 20 settembre: secondo una nota militare, un giovane albanese di 17 anni è responsabile di 2 rapine. , 1 episodio di furto con scasso aggravato in esercizio commerciale e uso illecito di carte di pagamento rubate durante lo scasso.

Accusato del primo reato nei suoi confronti, l’11 giugno scorso alle ore 22:00 ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale giovanile tramite Della Pergola. Qui il proprietario l’ha costretta a nascondersi con una bottiglia di vetro e le ha strappato la borsetta, che conteneva 300 euro in contanti, oltre a documenti personali e carte di pagamento. Dopo essere scappato con loro, ha speso 54 euro in sigarette in una tabaccheria di piazza Santa Croce.

Le indagini hanno confermato che era un complice del giovane che ha commesso il crimine alle 04:30 del 4 agosto. Una violenta rapina in piazza del Duomo Anche a spese di un turista francese. La sera del 5 agosto scorso tre ragazzi hanno aggredito il turista prendendolo violentemente a calci e colpendolo sulla testa e su altre parti del corpo, gli hanno sequestrato iPhone, carta di credito e 200 euro in contanti e poi sono fuggiti.

I carabinieri hanno fermato i suoi 3 compagni adulti, un albanese di 18 anni e due rumeni di 25, e li hanno portati nel carcere di Solliciano. L’indagato, che è minorenne, era già stato individuato la sera del 5 agosto con i suoi compagni maggiorenni: in questo caso, è stato posto in un’area di accoglienza locale e da lì è fuggito, è stato arrestato e trattenuto il 1° gennaio 2019. .. Ha passato i Carabinieri con la Nazionale in ottobre.

Infine, le indagini potrebbero dimostrare che il minore arrestato era responsabile della rapina durante il trasferimento di denaro in piazza del Mercato Centrale: dopo aver sfondato l’ingresso lo scorso 13 agosto alle 22.00, stava varcando il portone. Ha rapinato il posto di lavoro e preso 800 euro, che ha poi depositato in cassa.

L’arrestato era legato all’istituto penitenziario minorile di Firenze.

Il procedimento penale a suo carico è tuttora pendente e l’effettiva responsabilità sarà oggetto di ulteriore accertamento.

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