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Per chiarire ulteriormente la posizione di CC Lab sulla dolorosa ma necessaria decisione di annullare l’evento tennistico di Imola 2023, riteniamo opportuno condividere con i media la posizione dei giocatori che saranno i protagonisti dell’evento. Presentazione: Formula Imola continua a sostenere la (davvero impossibile) coesistenza di due eventi, il Gran Premio di Imola di Formula 1 (in programma il 21 maggio) e l’Autodromo di Tennis Imola 2023 (in programma l’ultima giornata prima della partenza il 23 maggio). la costruzione è diversa e non corrisponde alle esigenze dell’evento. L’evento – fa notare ancora – è pensato per i migliori giocatori professionisti di livello mondiale che partecipano tra i tornei di Roma (termina il 21 maggio) e Roland Garros (inizia il 28 maggio). Originariamente progettato da CC Lab per soddisfare pienamente le esigenze degli atleti, lo stadio avrà gli stessi standard e caratteristiche di quelli di Roma e Parigi. Soluzioni alternative non sono assolutamente possibili in questa particolare area dell’organizzazione. La dimostrazione segue ciò che diciamo di seguito. Poco dopo che la Formula Imola ha inviato una nuova proposta ai giocatori per costruire la pista horror, il manager di Lorenzo Sonego Corrado Tchabuschnig (attualmente 4° in Italia, detentore della Coppa Davis in Italia) ha contattato CC Lab. ) e più di molti altri tennisti professionisti. Ecco il comunicato ufficiale dello stesso allenatore, che rispecchia la posizione del giocatore e chiarisce il punto centrale dell’intero discorso. “Fai riferimento ai recenti resoconti dei media sull’incidente del tennis a Iptirma Square […] E vedere il documento cautelativo […] Di seguito vorremmo fare alcune ulteriori precisazioni. Premesso che il nostro cliente, Lorenzo Sonego, è contrattualmente vincolato da Raceway Tennis come partecipante all’evento, desideriamo richiamare la vostra attenzione sull’inadeguatezza della superficie proposta per ospitare l’evento. […]. Le agevolazioni parlano chiaro, oltre al compenso economico previsto dall’accordo, i tennisti avranno la possibilità di allenarsi e gareggiare su una superficie simile al prossimo Open di Francia 2023. Tuttavia, dal documento cautelare inviatoci, non risulta così, puntualizza l’azienda […] Una superficie completamente diversa dalla tradizionale terra rossa utilizzata nel circuito. Questo fatto mette a rischio il nostro cliente – si tratta di una superficie rara nel calendario ATP, non utilizzata da nessun torneo professionistico – oltre che una violazione dei termini contrattuali. […]. Dichiariamo che nessuno dei nostri clienti prenderà in considerazione la possibilità di partecipare a un evento senza un’adeguata garanzia che i campi siano adatti per l’Open di Francia del 2023”. Da questo articolo si possono trarre conclusioni chiare. Primo: non esiste un’alternativa praticabile al design del campo in terra battuta richiesto da CC Lab in fase di progettazione del match di tennis in pista.Per questo, Formula Imola il 21 maggio a Imola Serve più tempo tecnico rispetto a quello concesso dopo il Gran Premio.L’indicazione del 17 maggio come data di scadenza per l’invio della circolare non è accidentale o un capriccio dell’agenzia.Questo periodo – dal 17 al 22 maggio – è il periodo necessario per creare condizioni di gioco adeguate per le prestazioni dei tennisti professionisti.Secondo: gli interessi professionali e gli obblighi del progetto dipendono da CC Lab funziona sempre per la sicurezza degli atleti e continua ad operare. Tutte le altre idee o intuizioni sono prive di fondamento, poco serie e fuorvianti rispetto alla reale natura del problema: la coincidenza di due eventi che in queste circostanze non potrebbero assolutamente coesistere. Ci auguriamo che questa ulteriore e necessaria precisazione chiarisca definitivamente le diverse posizioni espresse (e definite a vario titolo) in questi giorni dalla stampa.
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