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Questa mattina, lunedì 3 ottobre, gli studenti del liceo “Francesco Redi” di Ponte Nicheri si sono cimentati al “Pavimentazione Educativa” realizzato dall’associazione Adra.

Il “Marciapiede Educativo” è una struttura modulare in legno che rispecchia le difficoltà di una normale strada cittadina per persone con bisogni speciali. L’obiettivo del progetto è far loro vivere in prima persona gli ostacoli che affrontano quotidianamente mentre attraversano le strade della città. Tra ostacoli architettonici e varie indecenze, dalle auto parcheggiate nelle corsie e le biciclette sui marciapiedi a escrementi di cani inimmaginabili”, secondo un comunicato stampa. Per fare questo, Sidewalk rimarrà a scuola per due settimane e consentirà a tutte le ragazze e ai ragazzi di cimentarsi in pista utilizzando una sedia a rotelle, una benda sugli occhi e un approccio verbale alle sfide percettive dell’autismo.

La scuola promuove questa iniziativa con il circolo “La Rosa dei Venti” presieduto da Valentina Spinelli e Audra Link con il direttore nazionale Doug Pontwick e un team di esperti che impartiscono lezioni teoriche e pratiche agli studenti. Supporto di psicologi e collaborazione delle associazioni di volontariato della regione: Croce Rossa Bagno a Ripoli, Croce Rossa Ponte a Emma, ​​Misericordia di Antella e Confraternita dei Popoli di Grassina. Synergy è nata durante un evento tra Rosa dei Venti e Adra (rappresentato questa mattina da Noemi Salvati) organizzato lo scorso maggio a Firenze. Ad accogliere questa mattina la prima classe, II A, alle prese con le difficoltà del marciapiede didattico, Silvia Zuffanelli, vicedirettrice di Pronto, è presentata anche dal sindaco Francesco Cassini e dagli assessori alla Scuola e agli Affari sociali Francesco Pignotti ed Eleonora Francois. .

“Negli ultimi 4 anni il nostro comune ha investito circa 800mila euro per abbattere le barriere architettoniche della zona per rendere più accessibili strade ed edifici”, ha affermato il sindaco. Questo non è abbastanza. Immondizia gettata in giro, un box scooter o una bicicletta bloccata sul marciapiede: questi comportamenti possono essere ostacoli insormontabili anche per le persone con disabilità. Grazie a scuole e associazioni come Adra, Rosa dei Venti e all’onnipresente volontariato della regione, aiuta a creare una società consapevole, partendo dal piccolo. “L’ingiustizia è il primo ostacolo e viene con l’istruzione”.

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