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Ong e Partito Democratico si sono ritrovati di nuovo sulla stessa barca. Cioè, dalla stessa parte: contro le autorità. Fermi amministrativi e multe inflitte alla nave umanitaria Geo Barents, i funzionari hanno sfidato Piantedosi ad abbandonare l’ordine, creando un fronte progressista comune di ostilità contro l’esecutivo. Sai cosa c’è di nuovo. Nonostante Matteo Salvini abbia accolto con favore l’introduzione delle norme sul salvataggio in mare, c’è stato un coro di proteste da parte delle organizzazioni non governative e della sinistra, con accuse di bombardamento. “Quante vite costerà questo blocco?”, si è lamentato ad esempio Dem, perché le stragi in mare sono colpa del governo e del flusso incontrollato di trafficanti di esseri umani.

Blocco dell’Ong antigovernativa Geo Barents

Medici Senza Frontiere ha alzato la sua prima voce contro la detenzione amministrativa. “Le autorità italiane sono salite a bordo della nave Geo Barents e hanno informato il nostro team dell’arresto della nave e dell’imposizione di multe. Stiamo valutando le azioni legali da intraprendere per contestare l’incidente”, ha affermato l’ONG. La punizione per avergli salvato la vita è inaccettabile. Infatti – secondo l’obiezione formulata dall’autorità portuale di Ancona – il motivo della sanzione non era questo, ma “non sono state fornite tutte le informazioni richieste durante l’ultima rotazione, conclusasi con lo sbarco di 48 navi. ad Ancona “. I toni usati dalla Ong Sea Watch sono duri. “Criminalizzare le difese marittime è una tattica criminale che porta a più morti ai confini più mortali del mondo”, ha affermato l’agenzia sui social media.

Sono stati multati e puniti per aver salvato vite e aver privato il Mediterraneo di proprietà sovvenzionate.

Criminalizzare la sicurezza marittima è una tattica criminale che causa più morti ai confini più mortali del mondo. https://t.co/uJGTbO2Al5

— Sea-Watch Italia (@SeaWatchItaly) 24 febbraio 2023

Al fronte comune delle ONG si è aggiunta la voce di chi salva il Mediterraneo. “È chiaro che il governo è pronto a salvare i civili in mare. In solidarietà con MSF, non potranno fermarci”, si legge sul profilo Twitter dell’associazione umanitaria. Il Partito Democratico si è impegnato a fare da banca politica per queste lamentele. “Chi salverà le persone che potranno intervenire nei prossimi 20 giorni? La campagna ideologica per rilanciare radicalmente il mandato delle Ong ha un prezzo più alto di qualsiasi multa: impedisce di fatto il lavoro delle navi e chissà quante persone vivono in silenzio in mare. La deputata Rachel Scarpa ha dichiarato in una dichiarazione che sostiene pienamente Geo Barents e ha la possibilità di procedere con mezzi legali.

Salvini: “L’Italia non è più un approdo”

“Ci sono organizzazioni che salvano vite umane e guadagnano dalle persone, trasportandole tra l’Africa e l’Europa. La sentenza delle Ong, dopo anni di sinistri e porti aperti, non può e non deve essere l’unica rotta italiana per i migranti”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Matteo Salvini, aggiungendo che il governo è magro. Ha espresso la sua soddisfazione per i primi risultati del decreto che ha cercato di regolare la materia. Ora, secondo quanto previsto dal provvedimento legislativo del 3 gennaio, sarà il Prefetto di Ancona a determinare l’ammontare della sanzione amministrativa, che va da un minimo di 2.000 euro a un massimo di 10.000 euro per Medici Senza Frontiere. . la nave Ieri è diventata legge.

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