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I regolamenti di sicurezza e di polizia hanno il primo via libera. L’ok è arrivato questa mattina dal Comitato per la sicurezza. Adesso manca solo il voto finale di Commissione Carta e Consiglio Comunale, che potrebbe arrivare entro domani sera. E dopo, entreranno immediatamente in vigore le nuove regole che vietano i panni stesi e il daspo per i parcheggiatori abusivi e gli agricoltori malamoviti.

“Cagliari è cambiata negli ultimi tempi e questo regolamento mira come conseguenza dell’evoluzione dell’era moderna per una città più sicura”, ha detto il presidente della commissione Marcello Polastri, “questo regolamento comunale mira a disincentivare comportamenti dannosi per la città e se tutti ci comportiamo in un certo senso vivremo meglio e la città sarà più pulita, più sostenibile, per far capire meglio alle persone che sarà sicura”.

standard. Dai divieti temporanei all’accattonaggio, al divieto di vendita di oggetti su strada, costringendo i veicoli tra la portiera e l’abitacolo durante la sosta. Ma dall’introduzione del Daspo a chi si ostina a arrecare scompiglio e rabbia alla città, al divieto di consumare liquori e bevande alcoliche in strada o in piazza, a meno che non si siedano ai tavoli delle attività commerciali. “Con lo strumento Daspo (nato per gli eventi sportivi)”, aggiunge Polastri, “si dovrebbero controllare alcuni fenomeni di sosta abusiva, che a volte minacciano i parcheggiatori senza essere ricattati con l’accattonaggio in contanti”.

L’emendamento firmato dalla commissione vieterebbe il fumo tutto l’anno e il trasporto di articoli usa e getta sulle spiagge cittadine, estate e inverno. Il regolamento mette fine anche alle cattive abitudini: «Basta con l’uso eccessivo di materiali esplosivi o pirotecnici durante tutto l’anno», aggiunge Polastri, «perché non è solo a Capodanno, ad esempio per compleanni misteriosi, animali e uccelli. con qualche esplosione, perché i barili festeggiano anche l’arrivo di certe cose. Lo sappiamo tutti.

Il regolamento sulla sicurezza e il suo importante emendamento evidenziano altre criticità nella città di Cagliari. Tra tutti i divieti di lasciare i rifiuti accanto ai cestini, 24 passano la designazione “zone rosse”. “Siano piazze, stazioni, cimiteri, luoghi di culto, palazzi prestigiosi, ospedali, questure, in genere zone ad alto afflusso di persone”, continua Polstri, “le aree urbane diventano più vivibili all’insegna della pace, come lo storico centro ed in particolare il rione Marina.Chiunque commette comportamenti contrari alle regole nelle zone deve necessariamente essere espulso da queste parti”, aggiunge, “in violazione di tale obbligo, oltre alle sanzioni pecuniarie, scatta la distanza fisica del soggetto, in un’attività coordinata dalla Questura.

Oggi è un giorno importante – Convocazione Polastri – perché è prevalsa l’esigenza di tutelare l’armonia della città da tutti. Dopo aver contattato l’opposizione, ascoltato e apportato alcune delle modifiche proposte, mi dispiace che alcuni colleghi abbiano votato contro. La città è danneggiata, ma forse continueremo uniti votando contro la movida brutta e chi non ama Cagliari quando la snatura”. Spetta alla polizia locale, alla quale diamo uno strumento funzionale, sanno vivere in un ambiente pubblico regolamentato a Cagliari. Per l’applicazione delle regole emanate da loro per fornire sicurezza e pace ai residenti. .”

L’opposizione ha votato contro la mossa. «Senza sopralluogo il pugno di ferro non serve a niente», spiega il progressista Marco Benucci, «è troppo proibitivo e colpisce soprattutto chi vive in condizioni disagiate. Il divieto di stendere i panni e il divieto di birra in piazza sono rimasti violenti. essere ubriachi, ma non di birra: non si sa perché. Penalizza il cibo di strada. Ci sono già sanzioni per parcheggiatori o accattonaggio, molestie, stupisce che venga aggredito uno che si definisce uomo di Dio. Carità”.

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