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Saulo ci riprova. L’obiettivo è sempre lo stesso: battersi alla Camera su temi lontani dalle vere priorità che riguardano il nostro Paese, per provare a piantare qualche bandiera. Così, l’ultima prova d’ostacolo è riuscita a mettere insieme il Movimento 5 Stelle e il Pd, che sullo sfondo continua a lottare per la leadership dell’opposizione. Il fronte giallorosso avanza contro Andrea Delmastro, ancora al timone delle operazioni di governo.
Delmastro contro M5S e Pd
Il M5S ha confermato l’intenzione di Delmastro assistendo questo pomeriggio ai lavori del Senato: “Si tratta di una provocazione inaccettabile da parte del governo, la responsabilità di Delmastro è grave e chiara, aggiungendo che il tribunale sta indagando”.
Delmastro si presenta in Procura come indagato. E subito la sinistra ha chiesto le sue dimissioni
La dem Simona Malpezzi ha annunciato tramite il suo profilo Twitter che non parteciperà a nessuna riunione della Camera o delle commissioni a cui parteciperà il sottosegretario alla Giustizia in rappresentanza dell’esecutivo del Pd: “Lo abbiamo già annunciato…, lo abbiamo segnalato al FdI e lo ripetiamo oggi”.
Pepe Di Cristofaro, il leader dell’alleanza sinistra-verde italiana, è arrivato in tempo per entrare nelle fila del Movimento 5 Stelle e del Pd perché il ministro Carlo Nardoo non assegnasse al consigliere Delmastro la supervisione degli affari di Palazzo. Donna: “In tal caso non parteciperemo alle riunioni di Camera e Commissione. Delmastro si è dimostrato inadatto al ruolo istituzionale che ricopre”.
FdI gela i giallorossi
La reazione dei fratelli italiani è stata diretta e netta e ha risposto allo stesso modo al tentativo di blocco dell’opposizione di sinistra. Ci hanno pensato Tommaso Foti e Lucio Malan, presidenti di Camera e Senato Fdi, ad ammonire il fronte giallorosso: «La superiorità morale della sinistra si scontra con il comportamento accettabile e politicamente irresponsabile che fa arrabbiare le istituzioni».
Rappresentanti di Fratelli d’Italia hanno sottolineato che il comportamento di Pd e M5S stava avvenendo mentre Georgia Meloni era a Kiev per dimostrare la vicinanza dell’Italia al popolo ucraino. “Le posizioni restrittive dell’opposizione non costringono Delmastro ad abbandonare il suo lavoro organizzativo. Svolge pienamente i suoi doveri”, commentano Fotis e Malan.
Il deputato Gianluca Vinci ha richiamato l’attenzione sul fatto che l’opposizione rossa stava mostrando “poco dramma alla ricerca di un consenso che si perdeva da tempo”. Ha assicurato che il suo consigliere Delmastro continuerà a svolgere i suoi compiti organizzativi e “certamente non sarà disturbato da questa brusca interruzione”.
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