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Strigno (TN), 21 febbraio 2023 – È stato un vero e proprio vortice di emozioni quello che ha investito la Klaxon Motorsport durante la seconda giornata di rally di domenica scorsa.

Il team Strigno Racing, con sede in Croazia, ha schierato tre vetture, a partire da Davide Todeschini che ha debuttato a pieno titolo nel mondo dei rally al volante di una Ford Fiesta R2 guidando il veloce e insidioso tracciato sterrato. Trentino.

Il pilota dell’ovale blu alato di Andrea Mussolesi non è mai stato nell’abitacolo di un’auto da corsa, ma è stato protagonista di un vantaggio importante dopo un errore nell’ultima prova speciale.

Una scivolata che lo ha costretto a chiudere dodicesimo con le vetture di Classe 2.

“Sono molto contento” – dice Todeschini – “per la prima gara della mia vita. Grazie al team per la buona macchina e per i tanti consigli. Diego e Rafael mi hanno aiutato molto. Grazie ad Andrea che era con me. Il debutto . Grazie a mio padre che mi ha trasmesso questa passione. Grazie a Tony sono arrivato qui Grazie a lui e al mio Guru Gumba per essere venuti.”

Dai nuovi innesti ai flashback, una pausa di venticinque anni è finalmente tornata in attività grazie all’atteso ritorno di Danilo e Paolo Sandri.

In gara con la Opel Corsa GSI Gruppo A a sedici valvole, i due sono partiti con prudenza e poi hanno abbassato sensibilmente i propri tempi, chiudendo con un buon decimo posto in Classe 2.

“Mi aspettavo un po’ di più dal risultato – dice Danilo Sandri – ma non essendo al volante da molto tempo non è stato facile adattarsi alla macchina. Ci siamo divertiti nel secondo tempo e sono stato contento di questo “La macchina è andata benissimo e la squadra si è comportata bene in ogni situazione. Grazie a tutta la squadra, Diego, Rafael e Pippo. Grazie a mio fratello Paolo per il suo ritorno alle corse. Ringrazio l’organizzazione e tutti gli amici che hanno partecipato”.

Infine, la migliore prestazione di giornata, ventiseiesima assoluta e sesta in Classe 2, è stata siglata da Alessandro Gattel insieme a Denis Pozzo.

Per il pilota della Opel Corsa GSI Gruppo A, è apparsa per la prima volta sullo sterrato in versione otto valvole, che lo ha già letteralmente affascinato.

“Era la mia prima volta sulla Terra”, dice Gattel, “ma devo dire che mi sono davvero divertito”. La nostra macchina era ottima, va benissimo su questo tipo di superfici, ma questo lo sapevamo già. Il team è stato professionale, prestando attenzione ad ogni piccolo dettaglio. Un percorso tecnico e difficile, molte ondulazioni che rendono difficile trovare punti di riferimento. Vorrei tornare presto alle gare su terra e continuare a crescere con la stessa macchina. Un ringraziamento speciale a Diego Gonzo e Andrea de Luna.”


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