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la casa Stefania RussolilloIl 47enne è indagato per il suo omicidio Una rosa gigante (madre di Donato DiCaprio), era a casa della donna con un bimbo di 2 anni che aveva preso in custodia il presunto killer. ha detto l’Ansa.

Irrompere in casa della vicina di casa della madre di Donato, Stefania Russolillo

Ricevute le informazioni, sul posto sono intervenuti i carabinieri e il Nucleo radiomobile della stazione di Furigrotta che hanno trovato forzata la porta d’ingresso dell’abitazione. Dentro c’erano madre e figlio.

L’indagato non abitava nell’abitazione, ma dopo la tragedia, durante le indagini della Polizia di Stato sull’omicidio, sono stati prelevati e perquisiti oggetti ritenuti utili alle indagini.

Nel frattempo, le autopsie hanno confermato le cause della morte di 72 persone, risultate morte per asfissia, forse per soffocamento da un tubo di gomma di un aerosol. Sul corpo sono state riscontrate anche ustioni di primo, secondo e terzo grado.

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ieri mattina Cerimonie funebri Vittima, nella Chiesa di San Giorgio a Pianura. Molti si riuniscono per ricordare la donna e mostrare la loro vicinanza alla sua famiglia, in particolare il famoso macellaio dei social media Donato DiCaprio.

Salutarono l’arrivo del corteo funebre accarezzando e accarezzando la bara senza aggiungere altro. Pochi giorni fa, ha partecipato come ospite al programma e ha parlato Porta a porta, spiega: “Mia madre non si apre con nessuno tranne me o mia sorella. Hanno dovuto prendere una copia della chiave in modo che potessi aprirla e vedere cosa fosse successo.

“Forse mia madre l’ha aperto e poi l’ha chiuso. Manca l’anello nuziale di mia madre. Come puoi odiare qualcuno come mia madre? Non ha ucciso solo mia madre, ha ucciso tutta la mia famiglia.

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