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La leggenda del ciclismo Matthew van der Poel. Il corridore olandese era solo un fenomeno: suo nipote Raymond Poulidor ha vinto la 120esima edizione della Parigi-Roubaix. Doppio Alpesin: secondo Jasper Philipsen, terzo, davanti allo sfortunato Voot van Aert. L’italiano Filippo Ganna, autore della corsa perfetta, è stato sesto tra i migliori fino agli ultimi chilometri quando le sue gambe hanno ceduto allo sprint finale. Dopo tre aspri attacchi, il quarto è decisivo per il vincitore: dopo aver rischiato la caduta con John Degenkolb ed essere rimasto quasi miracolosamente in sella, Cariofer de l’Arbre stacca tutti alla fine. Con lui resta solo l’eterno rivale Voot van Aert, ma il belga (che lo ha battuto in gara davanti ad Arenberg) è davvero sfortunato: si concede una foratura alla fine di Carrefour. Matteo van der Poel Da lì è stato un solo sprint a Roubaix per l’olandese a volare via.
Mathieu van der Poel nella leggenda del ciclismo: doppietta Alp e prestazione di Filippo Gunn
La prova di forza di Alpecin, autore di una grande prestazione di squadra, lo ha visto staccarsi e provare a chiudere, tenendo a bada il belga Jasper Philipsen al secondo posto. Wyatt Van Aert A caccia di Matthew van der Poel. La foratura del belga dalla Jumbo Wismara e la doppia foratura del suo compagno di squadra Christophe Laporte (anche se i problemi tecnici sono una parte naturale dell’Inferno del Nord dovrebbero essere presi in considerazione) sono state sfortunate.
Grande prestazione di Filippo Ganna: sempre tra i migliori, cura e ricuce le lacrime del duo Van der Poel-Van Aert, corre una gara intelligente, ma Mathieu van der Poel soccombe alla sua grande potenza e chiude sesto.
Secondo la sua stessa confessione dopo la gara: “Gli ultimi 30 chilometri non sono andati bene, sono stati dolorosi. Devo ringraziare la squadra per il lavoro che ha fatto, mi è mancata un po’ la gamba nel finale.
La leggenda del ciclismo Matthias van der Poel: parole dopo la gara
Per Mathieu van der Poel è doppietta dopo Milan-Sanremo, i due più grandi monumenti vinti in stagione. Incredibile dimostrazione di forza: “Oggi sono andato fortissimo – ha annunciato a fine gara – Capisco che Van Aert ha un problema, probabilmente andremo al traguardo insieme. Purtroppo nelle corse a volte succede. Questa è la mia miglior stagione classica, è un sogno chiuderla così”. Milano-Sanremo, due Giri delle Fiandre (e quest’anno è arrivato secondo), Parigi-Roubaix: sarà il primo di questa generazione di campioni a conquistare tutti e 5 i monumenti? Mancano Liegi-Bastogne-Liegi e Lombardia. Gli avversari sono molto forti: Tadez Pogakar, Voot van Aert, Remko Evenepole… Una cosa è certa: questi ragazzi giocano sempre per noi. il tappetino
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