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Il 18 settembre la Guardia Costiera – Operazione Safe Sea 2022 è stata completata dal personale della Guardia Costiera lungo la costa nazionale per garantire la massima sicurezza di tutte le attività di nuoto oceanico condotte in mare e sulle spiagge.
L’operazione, iniziata il 18 giugno, ha visto un significativo dispiegamento di uomini e mezzi in una giurisdizione di oltre 900 chilometri dalla Direzione Navale di Cagliari da Arbataux a Bosa: 250 soldati, 30 unità navali e più di 20 veicoli, due AW 139 elicotteri, è stato nominato “Nemo” appartenente alla divisione elicotteri della 4° Guardia Costiera con sede a Decimo, insieme al personale del 4° Sotto-Unità della Guardia Costiera.
L’attività costante che la Guardia Costiera svolge a favore di tutti coloro che si trovano in mare a vario titolo – dall’attività ricreativa a quella professionale – per garantirne l’incolumità, è un compito assegnato al Corpo dalle leggi statali.
Attraverso un’azione sul campo da parte dei soldati della Guardia Costiera durante le attività di controllo in mare e lungo la costa, è stata intrapresa un’ampia campagna di sensibilizzazione degli utenti sul rispetto delle norme di sicurezza per il corretto uso del nuoto e della spiaggia.
Una cooperazione unificata tra le amministrazioni della Direzione Marittima di Cagliari e le amministrazioni dei comuni costieri (senza tralasciare il contributo essenziale dei mezzi di salvataggio sulle spiagge concessionarie) che contribuisce attivamente al controllo capillare del litorale fornendo servizi di soccorso gratuiti. Su spiagge e zone disabitate, posizionando la segnaletica necessaria con tutte le avvertenze, è stato possibile garantire la sicurezza del litorale. Infatti, diversi interventi degli assistenti di nuoto hanno permesso di evitare incidenti dannosi.
Non manca una generale attività organizzativa di soccorso in mare a tutela dell’incolumità della vita umana, nonché, per ragioni di Stato e di sicurezza, la regolamentazione degli stabilimenti balneari costieri, soprattutto in relazione a – “cd. Soccorso centri” nelle strutture in concessione e lungo le spiagge libere, i cui punti salienti sono sintetizzati:
- 155 persone sono state salvate.
- Sono stati intrapresi 89 lavori di soccorso.
- Sono state effettuate 11.117 ispezioni.
- Sono stati trovati 188 reati.
Un confronto con gli anni precedenti mostra una maggiore presenza di bagnanti e marinai, grazie a misure di prevenzione e sensibilizzazione, anche se questo non si traduce in un aumento delle violazioni rilevate, indice dell’importante ruolo dei bagnini. il mare
L’ammiraglio Nicola Carlone, Comandante della Guardia Costiera, ha sottolineato l’andamento positivo della campagna nel suo intervento al Salone Nautico di Genova, dove sono stati presentati il budget operativo estivo della Guardia Costiera Mare Safe e uno spot televisivo con Massimiliano. . Realizzato dal Ministero delle Trasformazioni Ambientali in collaborazione con la Guardia Costiera e Segale, Ossini è stato presentato davanti a un vasto pubblico. Un luogo che mira a promuovere una fruizione sostenibile delle aree marine protette.
Anche il capitano Mario Valente, direttore del mare di Cagliari, ha espresso soddisfazione per i risultati dell’operazione: “Apprezzo la perseveranza generale e l’abnegazione non solo dei soldati della Guardia nell’area marittima di Cagliari. La costa, ma anche tutte le persone come i bagnini che hanno contribuito a garantire l’incolumità dei bagnanti”.
La Guardia Costiera continuerà nei prossimi mesi ad assicurare il controllo e la sorveglianza continui delle attività nello spazio marittimo, con l’obiettivo di proteggere la vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ecosistema marino.
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