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Bandiera nazista nel derby. Il derby di domenica scorsa si è distinto più di quanto accaduto in campo e di quanto visto in tribuna. Incidenti spiacevoli che non hanno nulla a che vedere con il calcio, ma per fortuna la polizia ha messo fine. Si è cominciato con cori antisemiti e una maglietta con Hitler e il numero 88 esibiti da alcuni tifosi laziali. Tutto questo è stato subito condannato dalla presidente della comunità ebraica, Ruth Duregello. E dopo la condanna (a parole) del mondo della politica e dello sport, è arrivata la vera e propria condanna del club biancoceleste, con l’espulsione dal campo a vita dei responsabili. Nelle ultime ore la storia si è ripetuta, questa volta sul fronte dei romani.

Ultra in realtà mostra una bandiera raffigurante due SS armate dipinte con i colori sociali del giallo e del rosso. La polizia di stato ha detto che la persona sarà ora identificata. Secondo le prime informazioni, il suo gesto gli vale ora una pesante punizione: 5 anni di carcere. In pratica, fino al 2028, saranno banditi da qualsiasi evento sportivo, comprese partite, allenamenti e pratiche ufficiali e non. L’ordinanza è stata applicata in un circolo ristretto, come descritto dal ministro dello Sport Ambodi: “Annunciato questa mattina, deciso nel pomeriggio ed esploso stasera”, scrive su Twitter. Ha poi risposto alla polemica sulla “giustizia a due livelli” alla Lazio: “Dobbiamo cercare di rispettare senza farla diventare una questione di doppi standard?” E non solo in questi casi … “

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