Immagine www.bariviva.it
Arrestato dai carabinieri di Trigiano con l’accusa di detenzione illegale di stupefacenti e occultamento di armi, il censore 43enne residente ad Adelphia ha rinvenuto oltre 270 grammi di stupefacenti di vario genere e un’arma occultata con il numero di matricola obliterato. E circa 400 proiettili. Ieri pomeriggio i militari hanno arrestato un uomo di nome Adelphi mentre camminava sospettoso nei pressi di un’area recintata e, insospettiti dal suo comportamento, hanno osservato ed sono intervenuti quando ha rimosso un sacco da un muretto a secco. Successivamente si è scoperto che conteneva 86 grammi di ganja, 85 grammi di cocaina, 81 grammi di hashish e 18 grammi di eroina insieme a materiali di imballaggio e pesatura. A seguito di una ricerca più dettagliata dell’area, è stata scoperta un’arma nascosta. 7,65, caricatore e 5 colpi, completo di 190 colpi e circa 400 colpi dello stesso calibro. Il 43enne, la cui responsabilità è stata accertata nel corso di un successivo processo, era legato alle carceri di Bury ed era in custodia del procuratore della capitale, che ha chiesto la conferma dell’arresto. Il processo è in fase istruttoria e in attesa dell’eventuale omologazione del GIP presso il tribunale di Barrie dopo aver impugnato l’arresto e affrontato una controdeposizione.
Visualizza le notizie ufficiali qui