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La mattina del 22 marzo l’edificio occupato dalla “Rete di Solidariette Milanese c Ciamo” (ex stabilimento industriale San Carlo Gruppo Alimentare Spa) è stato sgomberato dal CUC 12, principalmente per dare alloggio ai migranti. Senza il palazzo. La prefettura ha affermato che l’intervento è avvenuto nella “esecuzione delle decisioni del tribunale amministrativo”.
Durante l’operazione di sgombero, la polizia ha sgomberato dall’edificio 37 stranieri.
“I servizi sociali del comune di Milano hanno considerato la vulnerabilità dei residenti e si sono offerti di ospitare famiglie con minori e alcuni adulti in edifici speciali, ma non tutti i soggetti intendono aderire a questa proposta”, si legge nella nota. Prefettura.
«Questa fabbrica negli anni ha ospitato famiglie, bambini e immigrati», racconta Joao Twentoto sulla sua pagina Facebook: «Quando era a Milano, per tre giorni ha allestito con il sindaco il teatro Forum dell’Abitare. Il prefetto , assessore all’edilizia abitativa, dirigenti MM e periti vari nell’appartamento di via Succi portando allo sgombero di occupazione.
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