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02.02.2023 – 16.40: Il Vicesindaco Michele Napoli, insieme a tutti i componenti della Giunta, ha presentato un progetto che prevede l’attivazione di una struttura di prossimità fisica e virtuale per i pazienti con condizioni di vulnerabilità tutelati dall’Asp. Gianvito Corona, direttore di Potenza ADI, ha spiegato che “attraverso l’esperienza si può realizzare un meccanismo riproduttivo”, un impegno finanziario di 350.000 euro, che ci permetterà di creare una nuova realtà di benessere nel territorio del Buccaletto. All’incontro con lui nella Sala dell’Arco di Palazzo di Città hanno partecipato Luigi D’Angola, Direttore Generale dell’Asp Basilicata, Maria Grazia Fontana, Segretario Generale del Comune, e Giuseppe Romanillo, Direttore dei Servizi alla Persona dell’UD. . Lo stesso Direttore D’Angola ha introdotto l’incontro, sottolineando come “la medicina di comunità e la prevenzione sanitaria rappresentino gli obiettivi di risposta ai bisogni delle fasce più deboli della società”. Con l’assistenza domiciliare integrata raggiungiamo il 7,6% della popolazione con più di 65 anni. L’integrazione delle attività socio sanitarie e socio assistenziali permette di abilitare l’approccio a persone deboli, deboli, deboli, questa attività è possibile attraverso sinergie basate su tre pilastri: sanità, enti locali, terzo settore. “Il coordinamento tra azioni con valenza sanitaria e azioni con valenza sociale rimane un elemento prioritario e fondamentale”. “A causa delle difficoltà che sta attraversando il nostro Paese, l’incertezza vissuta da un numero sempre maggiore di famiglie, – ha ricordato il Vicesindaco, – aumenta le criticità di chi assiste nella quotidianità un parente disabile. La scelta che abbiamo fatto con la creazione di questa struttura è per dare risposte concrete e reali alle tante povertà che circondano la nostra società, l’attuale amministrazione comunale e assicura la volontà politica dell’amministrazione regionale.Un unico punto di accesso, una squadra in grado di affrontare diverse situazioni e un L’Assessore Picerno ha scelto la regione di Potenza e Bucaletto per questa prima grande esperienza di integrazione tra servizi sociali e sanitari, con una particolare attenzione alle fasce più vulnerabili esposte alla crisi, potrà fornire un servizio molto utile a molti. l’ASP per averlo fatto. “Grazie ai fondi utilizzati per realizzare questa iniziativa, ai sistemi di valutazione multidimensionale e ai professionisti che valutano i bisogni socio-sanitari. Con un avamposto migliorato, il primo focus è sull’aspetto sociale di quella tecnologia. La parte, tra l’altro, prevede l’accesso alla telemedicina, gli utenti potranno utilizzare anche il “taxi sociale”, ma penso anche a personale adeguatamente formato e attrezzato, ad esempio, che possa fare docce calde alle persone costrette a letto. Al termine dell’incontro, il direttore del comune Romaniello ha sottolineato: “Questa iniziativa si inserisce nel percorso iniziato con l’approvazione del Piano sociale regionale del comune di Potenza lo scorso 6 dicembre, che prevede il miglioramento dei servizi e dei servizi sociali. L’integrazione della sanità; quindi, intendiamo lanciare il PUA per semplificare il rapporto tra amministrazione e cittadini, migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi e rispondere meglio e più rapidamente ai bisogni dei cittadini. , è un punto unico di accesso ai servizi con ASP. Al fine di descrivere la funzione di attuazione nel partenariato economico e sociale, chiameremo presto l’area di integrazione con la piena attuazione PSZ o strumento concordato.

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