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Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una vera e propria protesta del gruppo di sinistra del Pd, che è in prima linea nelle nomine fatte dal governo Melonis. Anche nelle aule parlamentari il dispiacere espresso nelle urla e nelle reazioni isteriche è stato tale che Maurizio Gaspari, senatore operaio e vicepresidente del Senato, le ha definite senza mezzi termini “urlanti”.

“Ridere forte.” Il sinistro va per incarichi, Gasparis lo affonda

Il comportamento di alcuni esponenti della sinistra non è sfuggito nemmeno all’opinionista ospite di Controcorrente Pietrangelo Buttafuco, che non è stato tanto gentile con il Pd, ricordando l’attaccamento del partito alle posizioni.

Intervenuto alla trasmissione di Rete4 Soggiorno, lo scrittore-giornalista ha dichiarato: “È facile spiegare il sogno, dite che è un culo di toro con le corna, basta”. “Quando si tratta di riorganizzazione distrettuale, Dio non voglia, c’è una narrazione infinita, nel corso degli anni, davvero, che il Partito Democratico è sempre stato il leader che si adatta al seggio. Quando si tratta di seggi, il Partito Democratico ha sempre avuto soluzioni , quindi è un discorso del tutto inappropriato, abilità che magicamente arrivano solo dal Partito Democratico”, ha detto Boutafuco. Fare riferimento alla sua condotta riguardo alle nomine del Partito della Sinistra. “Inoltre, Franco Bassanini non mi sembra di destra io…” ha aggiunto.

Il governo Prodi, di sinistra, ha infatti attuato una norma che consente a qualsiasi governo in carica (entro 90 giorni dal voto di fiducia) di sostituire i direttori chiave delle istituzioni e dei ministeri. Poi è stato introdotto il cosiddetto sistema dello spoiler e Buttafuco non ha fatto altro che ricordare agli urlatori di sinistra chi erano e per cosa protestavano veramente.

Incolpa il governo per le nomine non autorizzate del Pd. Risposta: “Divertente”

«Sono proprio ridicoli», ha detto qualche giorno fa il senatore Gasparri, «anche un analfabeta politico o un partigiano panzeri può capire che in Italia c’è una legge che dice che certi incarichi possono essere confermati entro 90 giorni dall’insediamento. Un nuovo governo . O abolito.” diventa”. “Ci sono stati governi tecnici e governi guidati dal Pd senza l’approvazione della volontà popolare, e tra una sontuosa celebrazione e l’altra c’è stata una costituzione grillina che ha cambiato tipologia guidata da Conte, pronto a dividere le loro ragguardevoli schiere . aggiunse poi Gaspari, chiudendo la conversazione.

Incontri valzer, sedie da ballo a sinistra

Ne parliamo con Pietrangelo Buttafuoco su #Controcorrente pic.twitter.com/peLY5x3crq

— Controcorrente (@Controcurrentv) 6 gennaio 2023


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