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Razzismo, femminismo, eurocentrismo sono alcuni dei temi principali esplorati nell’arte dell’attivista visiva sudafricana Zanele Muholi, le cui fotografie sono esposte alla mostra del Mudec di Milano.
A partire da venerdì 31 marzo.
Curata da Biba Giacche e artisti, la mostra di oltre 60 immagini porta a Milano gli scatti più magnetici e di critica sociale, dai primi autoritratti alle ultime opere. Sviluppo continuo.
Più che un artista, ma un attivista, ciascuna delle sue immagini è una chiara narrazione, un riferimento a esperienze personali o riflesse in un contesto sociale e storico più ampio. Lo sguardo dell’artista commuove, rimprovera, inquieta lo spettatore, e i materiali utilizzati sono spesso posti in stretto dialogo con il suo corpo più figurativamente dipinto, che viene sostituito,
Il suo scopo è incoraggiare le persone a essere se stesse e utilizzare strumenti artistici come la macchina fotografica come arma per abbattere le barriere, ripensare la storia, difendere e combattere.
Mostra MudecPer mostrare la muffamudecMuholi
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