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L’AQUILA – Organizzazioni del settore per informare i giovani studenti sui pericoli di incidenti stradali legati all’uso di alcol e droghe.
È questo l’obiettivo principale del progetto “Guide Your Life”, finanziato dalla Sezione Presidenziale per le Politiche Antidroga del Consiglio dei Ministri con 255.000 euro e che vede il Comune dell’Aquila come principale partner della partnership. In collaborazione con la Prefettura, l’Assessorato alla Sanità-Direzione Generale Usod-Cerd, l’Università degli Studi dell’Aquila-Dipartimento di Scienze Umane, l’Assessorato Provinciale all’Istruzione e l’Associazione Spazio Ampio ODV l’Aquila.
Per una presentazione in città questa mattina il Sindaco Pierluigi Biondi, il Prefetto della Provincia dell’Aquila Cinzia Torraco, gli Assessori Ersilia Lancia (Politiche Giovanili), Manuela Tursini (Politiche Sociali), Paola Giuliani (Rapporti con le Istituzioni), l’Assessore Daniela Bontempo , L’Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, Maria Vittoria Isidori, Docente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Dell Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria dell’Aquila, Capo Serd L’Aquila, Alfonso Mascitelli, Daniela Spaziani, Direttore Tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale, Gabriella Liberatore e Analisa Fiorenza Associazione Vides Spes.
L’iniziativa ha molteplici ambiti di intervento: l’ateneo promuoverà una borsa di studio della durata di nove mesi su “Sviluppo sostenibile dell’educazione”. Formazione docenti secondari di alcolismo e prevenzione degli incidenti stradali’, seminari di formazione speciale per agenti e gestori di polizia municipale (titolari di bar, pub e locali) condotti dal SERD in collaborazione con Prefettura, Associazione Spazio Largo e attivazione della vigilanza comunale attraverso la Giunta di Territorio , campo ben attrezzato e personale speciale Concorso di creazione video per evidenziare i cambiamenti psicofisici per gli studenti della prefettura e delle scuole superiori. Causato da sostanze destinate a impedirne l’uso.
Al termine del progetto, della durata di un anno, si terrà una giornata di sensibilizzazione per diffondere i dati e le informazioni raccolte nell’ambito di questo importante partenariato istituzionale.
“Da questa collaborazione – hanno sottolineato i partecipanti alla conferenza stampa – stiamo vedendo che ognuno di noi presta maggiore attenzione a un tema così delicato come la tossicodipendenza e l’alcolismo e le conseguenze gravi e, purtroppo, a volte tragiche. “Cultura alta” esiste e occorre intervenire con azioni mirate, soprattutto per i bambini, per capire quali rischi esistono per proteggersi attraverso l’educazione, la prevenzione e la comunicazione. La libertà non va confusa con l’arbitrarietà”.
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