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Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Pontassieve e il Nucleo operativo di Radiomobili hanno arrestato un 43enne italiano residente a Pisa, a seguito di un mandato di cattura emesso dalla Procura presso la Corte d’Appello di Genova. .

I militari dell’Arma, che lo cercavano da tempo, hanno simulato un controllo a piedi nei pressi della stazione ferroviaria di Pontassiev. Quest’uomo, privo di documenti, ha fornito invano all’imprenditore false informazioni personali, le ha violate e ha tentato la fuga a piedi, ma è stato fermato dopo poche decine di metri.

I carabinieri, portati in caserma e sottoposti a misurazione fotodattiloscopica, hanno svelato quanto già si sospettava, la sua vera identità, secondo una nota pubblicata dai militari. La persona dovrà infatti scontare i restanti 5 anni dall’età di 18 anni quando definitivamente condannata nel 2019 per truffa, falsa testimonianza, evasione fiscale incompetente, ricettazione e altri reati commessi in varie province italiane. 1998 e 2013.

Dalle indagini è emerso che il 43enne, già detenuto presso il carcere di Volterra (PI), da lì è evaso il 23 agosto utilizzando un permesso di lavoro esterno e non è più tornato. L’arrestato era legato al carcere di Firenze-Soliciano. La denuncia contro di lui è che era libero di falsificare la sua identità contro PU.

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