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Andrea Crisanti conosce bene la matematica, ma non solo. Un microbiologo eletto dal Partito Democratico ha recentemente attirato l’attenzione per aver rifiutato il suo stipendio. Non si tratta però di un gesto nobile, ma di un passaggio necessario per mantenere l’alto stipendio percepito dall’Università di Padova: «Mi va bene, l’alto compenso, e poi sono gli oneri sociali, il lavoro continuato. C’è però un altro fattore che non può essere ignorato: non sono disposti a rinunciare a posizioni di esperti.

Incarichi impropri di Chrysanti

Come ha spiegato a Libero l’avvocato Fabrizio Figorilli, Crisanti avrebbe dovuto dimettersi dalla commissione dell’Università di Padova, che avrebbe dovuto (ma non ha scelto) il vincitore del concorso nell’ambito del processo comparativo. Il nuovo senatore, infatti, non poteva nominare un professore di primo e secondo grado per ricoprire l’incarico. Gli esperti legali hanno attirato l’attenzione su questo articolo. L’articolo 35 del decreto legislativo n.

Ma non è tutto. “Riguardo all’esclusione della possibilità di partecipazione alle commissioni di concorso, sono tutelati i casi di incoerenza sorti dopo la nomina dei membri”, – analisi Figorilli. Tuttavia, il comitato in questione è stato nominato il 4 ottobre, giorno in cui è stato dichiarato senatore della Repubblica del Crisantemo.

Quindi questa è una storia davvero unica. Secondo Figorilli, i sospetti di incoerenza – “è inevitabile” – ma senza fare un passo dietro a Crisanti, il ballottaggio va all’Università di Padova: “sembra più opportuno che l’Ateneo prenda misure per tutelarsi. La possibile legge garantire l’operato degli interessati (o di altri componenti della Commissione) presentando un’assenza Richiesta entro il suddetto termine per denunciare la violazione Dimissioni o licenziamento del Commissario in questione Attendere il passaggio successivo di Virologo-Star.

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