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Lo scorso aprile, il 20 aprile, la madre Cristina Scozia, 39 anni, è morta dopo essere stata investita da una betoniera mentre pedalava su una pista ciclabile nel centro di Milano. L’ultima vittima di un listino importantissimo negli anni. E due settimane dopo, la politica milanese comincia a chiarire le verità che superano gli elogi.
Secondo l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, tutti i mezzi pesanti che accedono all’Area B dovranno installare kit di sensori che eliminano gli angoli ciechi. Camion, camion e betoniere non possono entrare in città solo dalle 22:00 alle 6:00.
Un risultato preliminare grazie a un paper presentato da Marco Mazze, Sala Patti Consultant.
Tuttavia, c’è ancora incertezza sui tempi di attuazione, che devono essere tutti decisi. Nonostante le pressioni delle associazioni ciclistiche per un’azione urgente, il rischio permane fino a luglio 2024, quando entrerà in vigore la normativa europea che richiede l’installazione di questi sensori su tutte le nuove immatricolazioni. “Non oltre quella data”, dice Majje in aula. Ma ora sarà la Giunta a decidere i tempi e le modalità di applicazione, oltre a districarsi nel complesso groviglio del Codice della Strada.
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