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Mercato Coop Allianz di Castenaso

Oggi, 13 marzo, è stata una giornata intensa presso la sede Coupe Alenza 3.0 di Villanova de Castenaso. Qui una delegazione di lavoratori e sindacalisti ADL Cobas è entrata negli uffici con gli altoparlanti in mano. La questione dei contratti logistici è stata al centro delle turbolenze mattutine.

Secondo il sindacato, “ritenere l’azienda responsabile per più di 30 licenziamenti effettuati nelle ultime settimane, in particolare Centro logistico contoterzista a Parma. I licenziamenti arrivano nel mezzo di una vertenza sindacale tra lavoratori sui contratti per la catena di magazzini che rifornisce i supermercati Coop in Emilia-Romagna.

Finora il colpo di stato si è limitato a vaghe dichiarazioni sulla stampa sul “rispetto dei diritti dei lavoratori” e sulle aspirazioni
“Soluzione pacifica del problema”. Ma di fatto si sono assolti da ogni responsabilità”, ha aggiunto Kobas. «Volevamo parlare subito e coinvolgere subito Coop Alenza. E codici di condotta, così le cooperative di subappalto magazzino operino senza alcun disturbo al di fuori dell’ambito del rispetto dei loro diritti fondamentali.
lavoratori”.

Koop nega le affermazioni: “Siamo impegnati nella vigilanza”

“Queste azioni aggressive, insieme al diritto di sciopero e alla libertà di esprimere le proprie opinioni in modo civile e senza mettere in pericolo persone o proprietà, la cooperativa crede fermamente”, ha scritto Koop in una nota. Azioni violente e irrispettose della legge e dei lavoratori che lavorano negli uffici.

Coop ancora una volta smentisce categoricamente le gravi accuse di “sfruttamento” e “lavoro nero nell’industria” mosse dall’Adl Cobas nei giorni scorsi. Coop Alleenza 3.0 si impegna affinché i fornitori e gli appaltatori di cui si avvale applichino sempre il CCNL. Come nel magazzino logistico di Parma, l’area sottoscritta dai sindacati di coalizione ha provocato la protesta dell’Adl Kobas.

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