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Martedì 14 giugno, dalle 20:00 alle 20:00, sarà chiuso il Pronto soccorso notturno dell’Opthalmico di Milano, un centro di primo soccorso dedicato alla cura degli occhi.
Imbocca l’Ospedale Fatebenefratelli attraversando via Castelfidardo.
Come spiegato da Guido Bertolasso, assessore regionale al Welfare, la rivoluzione che consente la riduzione del personale è il risultato di numerose emergenze notturne e del progressivo aumento del carico di lavoro dovuto alla mancanza di medici negli ultimi anni.
Infatti, tra il 2019 e il 2021, quasi il 70% degli elenchi overnight risulta essere privo di documenti. Tuttavia, di quelli giustificati, il 20% può essere rinviato al mattino successivo, lasciando solo il 10% ed effettivamente urgenti e affrontati con nuovi metodi stabiliti.
Gli infermieri potranno così vedere di notte un paziente urgente nel Pronto Soccorso Generale del “Fatebenefratelli” e decidere in quali casi rivolgersi a un medico specialista o rimandare indietro il paziente. Mattina presto. È inoltre previsto un dispositivo diagnostico che consentirà di acquisire un’immagine del fondo oculare e condividerla poi con uno specialista per valutare l’urgenza del paziente.
Il nuovo progetto di oftalmologia ha però una visione più ampia, l’ospedale diventerà un “ospedale universitario”, il primo ospedale universitario italiano in grado di attrarre tutti i professori dell’Università degli Studi di Milano e delle loro scuole.
Lo staff è composto da oftalmologi, consulenti interni ed esterni all’Ateneo, più di 30 specialisti in formazione e più di 40 ortopedici, assistenti oftalmologi in formazione, personale a tempo indeterminato nominato sulla base delle competenze specialistiche in 15 aree.
Pronto soccorso notturno per gli occhi
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